- Chi è Mery Saporito
- “Her”: tre lettere che raccontano una vita
- Dal disegno alla moda: una carriera costruita sul segno
- L’incontro con Spazio IlluMi
- Un volto che diventa icona
Nel cuore pulsante di Milano, a pochi passi dal Duomo, Spazio IlluMi ha accolto, il 19 settembre, l’inaugurazione della prima mostra personale di Mery Saporito, aperta poi al pubblico nei giorni 20 e 21 settembre.
La mostra, dal titolo “Her”, raccoglie una ventina di tele che ritraggono il suo celebre personaggio femminile: un volto stilizzato, dallo chignon ordinato e il rossetto rosso, che da semplice disegno d’infanzia è diventato nel tempo una vera e propria icona riconoscibile e simbolica del suo linguaggio creativo.
Chi è Mery Saporito
Mery Saporito è un’illustratrice italiana dall’identità visiva decisa e riconoscibile: «Gli occhi, le labbra rosse e lo chignon» sono elementi ricorrenti nel suo tratto, e riflettono uno stile chic e cosmopolita. Originaria di Alzano Lombardo e diplomata al liceo artistico, ha approfondito gli studi in Design della Moda alla NABA di Milano. Ha collaborato fin dall’età di 18 anni con Maison di lusso come Louis Vuitton, Gucci, Chanel e Patek Philippe, creando illustrazioni e live-sketching che trasformano il segno in esperienza. Dal disegno di moda al lancio del suo brand «Dreams Come True», la sua carriera rappresenta un connubio tra creatività e imprenditorialità: come lei stessa ha affermato «Il meglio deve ancora venire».
“Her”: tre lettere che raccontano una vita
“Her” è un titolo breve, quasi sussurrato, ma denso di significato. «Her è proprio lei», racconta Mery Saporito, «è questo personaggio che disegno da quando sono piccolissima. È un volto che negli anni è diventato la mia icona, e con il tempo sono riuscita a sintetizzarlo fino a farne un vero e proprio logo».
Mery Saporito racconta “Her”
Un dialogo intimo e spontaneo con Mery Saporito, che racconta com’è nata la sua icona femminile “Her” e come questo volto sia diventato, nel tempo, il simbolo della sua arte e del suo stile.
Nelle sue parole, l’entusiasmo di un progetto a lungo desiderato e la gioia di presentarlo nello Spazio IlluMi.
Dietro quelle tre lettere si nasconde una storia personale e universale insieme, fatta di sogni, di costanza e di bellezza. Le prime matite, i fogli disegnati da bambina, la passione per la moda, la curiosità per il volto femminile come simbolo di eleganza e identità: tutto questo è confluito in un percorso che unisce arte e moda in un racconto coerente e intimo.
Dal disegno alla moda: una carriera costruita sul segno
Il percorso di Mery Saporito nel mondo della moda inizia presto, quando ancora adolescente viene notata per la sua capacità di raccontare la femminilità con una linea sicura e dolce al tempo stesso. «Mi ha notato per primo Oscar de la Renta», ricorda, «e ho realizzato con loro le mie prime collaborazioni. Poi sono arrivati altri brand come Valentino e Cavalli».
Le sue illustrazioni, oggi richieste da Maison internazionali come Louis Vuitton, Gucci e Chanel, si distinguono per la capacità di condensare in pochi tratti la grazia e la personalità femminile, rendendo riconoscibile ogni silhouette, ogni sguardo.
Il suo personaggio “Her”, con quello chignon perfetto e lo sguardo assorto, è diventato negli anni un alter ego grafico, il riflesso di una ricerca interiore che unisce disegno, estetica e narrazione.
«Se potessi dire qualcosa a quella Her piccolina», confida l’artista, «le direi di continuare a creare. All’inizio non credevo potesse diventare un lavoro, poi piano piano, con le prime collaborazioni, ho iniziato a crederci. Ma non è stato facile».
C’è nelle sue parole la consapevolezza di chi ha costruito con dedizione un percorso autonomo, trovando nella creatività non solo una vocazione, ma una forma di libertà.
L’incontro con Spazio IlluMi
La mostra è stata ospitata nell’attico e rooftop di Spazio IlluMi, un luogo sospeso tra luce e design, dove il panorama di Milano diventa parte integrante dell’esperienza espositiva. Quando le chiediamo perché abbia scelto di esporre proprio qui, Mery risponde con chiarezza e gratitudine: «Le mie illustrazioni si sono sempre ispirate alla moda e all’arte. Spazio illuMi è perfetto: vicino al Duomo, luminoso, raffinato, proprio nel mio stile. Sono davvero felicissima di poterle presentare qui».
La scelta dello Spazio IlluMi, con i suoi ambienti modulabili e le superfici avvolte di luce naturale, non è casuale. L’eleganza essenziale dei suoi interni valorizza le opere e crea un dialogo armonico tra le tele e l’architettura.
Come organizzare una mostra personale: guida pratica per artisti
Allestire una mostra personale è un momento cruciale nella carriera di un artista. Non si tratta solo di esporre le proprie opere: è un’occasione per raccontare una storia, costruire relazioni, farsi conoscere e, perché no, vendere. Anche se può sembrare un’impresa complessa, con una buona pianificazione e un pizzico di strategia, può trasformarsi in un’esperienza professionale e memorabile.
La mostra diventa così un’esperienza immersiva, in cui il segno di Mery si espande nello spazio e la luce diventa materia narrativa.
Un volto che diventa icona
Guardando le tele esposte, si percepisce subito che Her non è solo un personaggio, ma una proiezione dell’artista stessa. In ognuna di quelle espressioni, nel modo in cui la luce accarezza il volto e i colori si fondono, c’è qualcosa di autobiografico.
Quel viso timido e deciso insieme diventa un simbolo di emancipazione, una figura che appartiene a tutte le donne che hanno cercato di affermare la propria individualità nel mondo della moda e dell’arte.
Nella sua capacità di raccontare l’eleganza senza eccessi, Mery Saporito si inserisce in una tradizione visiva raffinata e contemporanea. Le sue figure non gridano, ma sussurrano: sono presenze leggere che abitano lo spazio con grazia e ironia.
La mostra “Her” di Mery Saporito allo Spazio IlluMi non è solo un’esposizione, ma una storia d’identità, luce e determinazione.
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IlluMI è uno spazio progettato come una penthouse, un luogo ideale per riunioni, colazioni ed eventi d’affari raccolti e raffinati in pieno centro a Milano, in via Mazzini a tre minuti a piedi dal Duomo.
Un tributo alla creatività femminile e al potere dell’immagine come linguaggio universale.
Per chi crede che l’arte sia un modo di essere nel mondo, questo progetto dimostra che ogni segno può diventare racconto, ogni volto può diventare simbolo.
Una location che trasforma ogni progetto in esperienza
Spazio IlluMi si conferma, ancora una volta, come luogo ideale per mostre ed eventi d’autore.
Dove presentare un libro a Milano
Milano è da sempre il cuore pulsante della cultura italiana. Non solo editoria, ma anche moda, design e arte trovano qui un linguaggio comune, fatto di eleganza e innovazione. In questo crocevia di tendenze e pensiero, presentare un libro a Milano è un’occasione preziosa.
La sua posizione strategica, a pochi minuti dal Duomo di Milano, e la cura estetica di ogni dettaglio rendono lo spazio perfetto per ospitare progetti che uniscono creatività e racconto.
Qui la luce non è solo elemento scenografico, ma parte integrante della narrazione.
Chi desidera dare forma al proprio progetto artistico, che si tratti di una mostra, di una presentazione o di un evento privato, troverà in Spazio IlluMi una cornice di stile e di ispirazione.
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