È in corso un cambiamento radicale nel modo di fare impresa. Infatti, sempre più aziende si interrogano sulla propria sostenibilità e pongono attenzione ai propri comportamenti in ambito ambientale e sociale. Oltre all’interesse per l’impatto ambientale delle materie prime utilizzate, dei processi produttivi e per le soluzioni volte a ridurlo, al centro del nuovo modo di fare impresa vi è un capitale preziosissimo e immateriale: la cultura aziendale, il know-how, la formazione e l’esperienza delle proprie risorse, la fiducia nelle relazioni con dipendenti, collaboratori e fornitori.
Il welfare aziendale rappresenta una delle principali leve per migliorare la qualità della vita dei dipendenti e promuovere la sostenibilità sociale d’impresa. Inoltre, costituisce una strategia vincente per la crescita e la competitività a lungo termine.
Ma come funziona il welfare aziendale e in che modo può alimentare la sostenibilità d’impresa? In questo articolo esploreremo questi aspetti, fornendoti anche esempi concreti di welfare e i vantaggi per le aziende e i lavoratori.
Cosa leggerai in questo articolo?
- Welfare aziendale, come funziona
- Perché le aziende investono nella sostenibilità di impresa
- Welfare aziendale, esempi e vantaggi per le aziende
- Wellness aziendale e welfare, cosa hanno in comune
- Conclusioni
Welfare aziendale, come funziona
Il termine “welfare” deriva dall’espressione “Well-doing or well-being in any respect”. Tradotto letteralmente “fare bene o stare bene sotto ogni punto di vista”. Viene da sé che il concetto di welfare include un benessere a tutto tondo: fisico, psichico ed emotivo.
Il welfare aziendale comprende tutte quelle iniziative, misure e benefit che le aziende offrono ai propri dipendenti oltre la retribuzione. Si tratta, dunque, di un insieme di strumenti che mirano a migliorare la qualità della vita lavorativa e personale delle risorse umane, riducendo lo stress, aumentando la soddisfazione e favorendo il work-life balance del lavoratore.
La gestione del welfare aziendale può variare da un’azienda all’altra, ma generalmente dovrebbe rispondere alle necessità specifiche dei lavoratori di quel dato ambito e tenere conto del contesto socio-economico e culturale in cui operano.
Perché le aziende investono nella sostenibilità di impresa
La sostenibilità non è più una scelta, ma un cambiamento necessario. Difatti, le aziende che investono nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica (ESG: Environmental, Social e Governance) sono sempre più numerose. Non è solo una questione etica, ma si tratta di una necessità strategica per garantire una crescita duratura. Ci sono interventi legati alla riduzione dell’impatto ecologico attraverso pratiche ecocompatibili e innovative (sostenibilità ambientale); alla gestione responsabile delle risorse aziendali per garantire solidità finanziaria e competitività nel lungo periodo (sostenibilità economica); al miglioramento delle condizioni di lavoro, promozione della salute e del benessere, inclusione, uguaglianza di genere ed empowerment femminile (sostenibilità sociale).
Le misure di welfare aziendale rientrano proprio nella sostenibilità sociale d’impresa. Investire in welfare aziendale, quindi, non è solo un beneficio per i dipendenti, ma anche una strategia per le imprese, in quanto contribuisce a creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo.
Inoltre, queste tematiche hanno acquisito maggior rilievo anche per investitori e consumatori. Quando gli investitori scelgono di finanziare o supportare un progetto – o i clienti semplicemente decidono di acquistare un prodotto o un servizio – tengono sempre più in considerazione se e in che modo un’azienda sia effettivamente sostenibile.
Welfare aziendale, esempi e vantaggi per le aziende
Vediamo ora degli esempi pratici di welfare aziendale:
- Buoni pasto, buoni spesa e convenzioni per il sostegno alimentare.
- Assistenza sanitaria e previdenza integrativa (polizze sanitarie e assicurazioni) per affrontare imprevisti o spese mediche.
- Assistenza finanziaria per favorire una buona gestione economica.
- Servizi alla famiglia come asilo nido o assistenza per la cura dei figli.
- Smart working e flessibilità oraria per favorire un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
- Formazione e sviluppo che si traduce in investimenti in corsi, workshop formativi e attività di team building che permettono ai dipendenti di accrescere le proprie competenze professionali e di rafforzare la fiducia reciproca.
- Voucher in ambito culturale e tempo libero, ovvero biglietti per concerti, mostre ed eventi culturali.
- Incentivi alla sostenibilità ambientale, ovvero sussidi per biciclette aziendali e sconti per il trasporto pubblico.
I vantaggi che le aziende traggono da tali politiche sono molteplici. Nello specifico:
- aumento della fiducia di dipendenti e clienti
- miglioramento dell’immagine aziendale
- riduzione del turnover e dei costi a esso legati
- aumento della produttività
- risparmio fiscale e riduzione delle tasse
Riassumendo, un piano welfare efficace migliora la produttività aziendale, aumenta il benessere dei dipendenti e consente all’azienda di dedurre dal reddito imponibile le spese per i benefit offerti riducendo l’ammontare delle tasse.
Infine, non per importanza, le iniziative di welfare aziendale possono essere considerate parte integrante della strategia di employer branding aziendale, in quanto contribuiscono a migliorare la reputazione aziendale.
Wellness aziendale e welfare, cosa hanno in comune
Anche se spesso utilizzati come sinonimi, il concetto di wellness aziendale si concentra più direttamente sulla salute e sul benessere psicofisico dei dipendenti, mentre il welfare aziendale ha un respiro più ampio, comprendendo anche vantaggi economici, educativi e sociali. Tuttavia, entrambi condividono l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei dipendenti e di creare un ambiente di lavoro positivo.
Il wellness aziendale si manifesta attraverso iniziative specifiche come programmi di fitness, yoga, pilates, spazi dedicati alla meditazione, corsi di gestione dello stress e alimentazione sana. Queste pratiche, se integrate nel welfare aziendale, contribuiscono a sviluppare una cultura della salute che si riflette direttamente sulla produttività e sull’impegno dei lavoratori.
Conclusioni
In quest’articolo abbiamo visto quanto un piano di welfare aziendale efficace possa innescare un circolo virtuoso favorendo la sostenibilità d’impresa e alimentando la reputazione aziendale.
Le aziende che puntano sul welfare e sul wellness aziendale stanno costruendo un futuro più sostenibile e prospero per sé stesse e per i propri collaboratori.
Da sempre attenta alla sostenibilità sociale d’impresa, 12 Garden S.r.l., la società a cui fa capo Spazio IlluMi, è diventata Società Benefit il 30 luglio 2023. Ciò significa che ci impegniamo a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti della comunità e del territorio, e a garantire qualità e affidabilità ai nostri clienti, con i quali cerchiamo di instaurare una relazione di valore e di fiducia.
Negli anni abbiamo ospitato numerose aziende, supportandole nell’organizzazione di attività di formazione e sviluppo, e di team building quali parti integranti del welfare aziendale.
Nel progettare attività di welfare o di teambuilding è importante tenere in considerazione idee che possano rappresentare al contempo una novità per i dipendenti e un valore aggiunto per quest’ultimi e per l’azienda.
Lo abbiamo sperimentato in un’attività di welfare che Spazio IlluMi ha organizzato per le proprie consulenti. Chiara Piloni, consulente d’immagine e personal shopper, ha mostrato alle partecipanti quanto abbigliamento e make-up possano influire sul personal branding, in quanto elementi di espressione dell’identità personale e professionale. Una bellissima iniziativa favorita dalla luce naturale che pervade gli ambienti di Spazio IlluMi.
Se sei alla ricerca di una location capace di ospitare attività finalizzate al benessere dei tuoi dipendenti, fissa un appuntamento per visitare Spazio IlluMi.
